18 dicembre – Il progetto IEREST (Intercultural Educational Resources for Erasmus Students and their Teachers)

Segnaliamo con piacere il terzo incontro IDEAR, dedicato a presentare il progetto IEREST (Intercultural Educational Resources for Erasmus Students and their Teachers). La discussione sarà animata da Claudia Borghetti e Rosa Pugliese (Dipartimento di Lingue), in collaborazione con Ana Beaven, Luisa Bavieri e Lucia Livatino (CLA).

L’incontro si terrà alle 16.

Durante l’incontro sarà presentato IEREST, un Erasmus Multilateral Project recentemente ammesso al finanziamento della Commissione Europea nell’ambito del Lifelong Learning Programme 2012 (triennio 2012-2015, a partire da ottobre 2012).
L’obiettivo del progetto è quello di pianificare, implementare e testare un “percorso interculturale” che possa essere offerto agli studenti Erasmus prima, durante e dopo l’esperienza all’estero, allo scopo di incoraggiare la mobilità studentesca e, in particolare, ottimizzarne la qualità e l’impatto in termini di crescita personale e consapevolezza interculturale degli studenti. L’apprendimento interculturale richiede infatti riflessione e analisi: la sola permanenza all’estero non incide positivamente sulle rappresentazioni relative la diversità culturale (Antequil, 2006; Byram & Feng, 2006; Dervin, 2008) né riduce le percezioni stereotipiche a essa collegate (Coleman, 1998; Shaules, 2007; Strong, 2011).
Un ulteriore obiettivo del progetto è quello di favorire la diffusione e l’istituzionalizzazione a livello europeo di corsi di comunicazione/educazione interculturale rivolti a studenti Erasmus (sia in entrata che in uscita). Tale finalità sarà perseguita attraverso la pubblicazione di una piattaforma web che raccoglierà le attività (procedure e materiali didattici) sperimentate nel corso di IEREST e la stipulazione di accordi con università europee aggiuntive rispetto a quelle coinvolte nel progetto.
Oltre a Bologna (coordinamento), IEREST vede la collaborazione di sei università europee (Université de Savoie, Chambéry; Durham University; K.U. Leuven; University of Helsinki; University of Primorska, Capodistria; Open University), un’associazione di insegnanti (AEDE-Hungary) e un’associazione di studenti (AEGEE-Europe).

Riferimenti bibliografici

  • Anquetil, M. (2006) Mobilité Erasmus et communication interculturelle. Bern: Peter Lang.
  • Byram, M. & Feng A. (2006) (eds) Living and Studying Abroad. Research and Practice. Clevedon: Multilingual Matters.
  • Coleman, J.A. (1998) Evolving Intercultural Perceptions Among University Language Learners in Europe. In Byram, B. & Fleming, M. (eds) Language Learning in Intercultural Perspective: Approaches Through Drama and Ethnography. Cambridge: Cambridge University Press, pp. 45-75.
  • Dervin, F. (2008) Métamorphoses identitaires en situation de mobilité. Turku: Presses universitaires de Turku.
  • Shaules, J. (2007) Deep Culture: The Hidden Challenges of Global Living. Clevedon: Multilingual Matters.
  • Strong, D. (2011) Discourse of Bi-national Exchange Students: Constructing Dual Identifications. In Dervin, F. (ed.) Analysing the Consequences of Academic Mobility and Migration. Newcastle upon Tyne: Cambridge University Press, pp. 51-66.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.