Frances Abington (1737-1815)

Frances Abington (1737-1815)

 

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Di umili origini, Frances Abington, il cui nome da ragazza era Frances o Fanny Barton, nacque a Londra nel 1737 e crebbe nei bassifondi nei pressi del teatro Drury Lane. La madre morì quando lei aveva solo quattordici anni e il padre, ex soldato delle guardie del Re, si guadagnava da vivere come calzolaio.

Frances lavorò come fioraia (da qui il soprannome di “Nosegay Fan”), come cantante di ballate di strada, come cuoca e domestica di una sarta francese. Grazie a quest’ultima acquisì un notevole gusto per la moda e imparò la lingua francese. Diversi resoconti sulla sua giovinezza suggeriscono un’attività come prostituta. Inoltre, questi racconti sottolineano la sua determinazione nell’acquisire una buona educazione e la sua volontà di farsi strada nel mondo del teatro. Oltre al francese, Frances aveva imparato anche l’italiano.

Debuttò come attrice nell’estate del 1755, grazie a Theophilus Cibber, manager dell’Haymarket. Con una compagnia di giovani principianti, mise in scena The Busy Body di Susannah Centlivre, che venne rappresentato il 21 agosto 1755; Frances Barton interpretava il ruolo di Miranda. Durante questa breve stagione vestì anche i ruoli di Desdemona e Sylvia in The Recruiting Officer di George Farquhar. Successivamente venne ingaggiata dall’attore Edward Shuter per interpretare ruoli minori nei teatri di Bath e Richmond.

Nell’ottobre 1756 apparve sul palco del Drury Lane come membro stabile della compagnia, su raccomandazione del drammaturgo e impresario Samuel Foote, nel ruolo di Lady Pliant in The Double Dealer di William Congreve. Dopo aver recitato in ruoli secondari, terminò la stagione interpretando Lucy in The Beggar’s Opera di John Gay. La sua carriera avanzò a rilento a causa della concorrenza di altre attrici contemporanee, come Hannah Pritchard e Kitty Clive.

Nel 1759 sposò il suo maestro di musica, James Abington, e nel novembre dello stesso anno, dopo alcune incomprensioni col manager del Drury Lane, gli Abington si trasferirono in Irlanda per unirsi alla Brown’s Dublin Company. La prima performance a Dublino di Frances Abington nel ruolo di Mrs Sullen in The Beaux’ Stratagem di Farquhar allo Smock Alley le assicurò un successo immediato. Abington si impose immediatamente a Dublino anche come ispiratrice di nuove mode nell’abbigliamento femminile.

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Il matrimonio con James Abington non fu felice, ed ella ottenne ben presto la separazione. Eppure la sua carriera di attrice continuò a decollare: il successo riscosso nei ruoli di Lady Townly in The Provoked Husband di Colley Cibber e di Lucinda in The Englishman in Paris di Samuel Foote fu straordinario. In seguito, nel 1760, apparve al Crow Street Theatre di Dublino, e da quel momento in avanti, Abington lavorò in entrambi i teatri irlandesi per cercare di ottenere il contratto migliore.

Nel 1765, dopo aver trascorso cinque anni in Irlanda, tornò in Inghilterra con Mr Needham, suo amante da diversi anni, il quale morì a Bath durante l’estate. In seguito alle forti pressioni di David Garrick, Frances Abington tornò al Drury Lane per interpretare il ruolo della vedova Belmour nella commedia di Arthur Murphy The Way to Keep Him. Nelle successive stagioni si impose come una delle attrici comiche più importanti della sua generazione. Straordinarie furono le sue interpretazioni di Lady Betty Modish in The Careless Husband di Cibber, di Beatrice in Much Ado about Nothing, di Millamant in The Way of the World di Congreve e di Miss Walsingham in The School for Wives di Hugh Kelly.

Il rapporto tra l’attrice e Garrick non fu sempre facile. Alcune lettere rivelano che tra i due ci furono spesso discussioni sulle assegnazioni dei ruoli da parte del manager. Dopo un periodo in cui Abington sembrava aver perso la sua vena artistica, nel 1777 tornò sulle scene interpretando Lady Teazle in The School for Scandal di Richard Brinsley Sheridan, ruolo che suscitò anche l’entusiasmo di un critico severo come Horace Walpole.

Dal 1782 Abington si esibì al Covent Garden nel ruolo di Lady Flutter in The Discovery di Frances Sheridan. Nel 1778 Sheridan ingaggiò Elizabeth Farren nella compagnia teatrale del Drury Lane, attrice più giovane di Abington e sua indiscussa rivale. Anche per questo motivo, Frances Abington decise di lasciare il Drury Lane per trasferirsi al Covent Garden. Continuò a calcare le scene fino al 1790, anno in cui decise di ritirarsi.

Dopo il ritiro dalle scene, Mrs Abington riapparve al Covent Garden nel 1797 in occasione di uno spettacolo di beneficenza. Nello stesso anno reinterpretò il ruolo di Beatrice in Much Ado About Nothing. La sua ultima apparizione ebbe luogo il 12 aprile 1799 nei panni di Lady Racket nell’afterpiece Three Weeks after Marriage di Arthur Murphy, ma ella non godette mai di una serata di “benefit” formale.

Frances Abington si conquistò la sua straordinaria reputazione di attrice grazie ai suoi ruoli nelle comedies of manners. Dimenticate le difficoltà e gli squallori degli inizi, alla fine della sua carriera Mrs. Abington si era conquistata una posizione di grande prestigio culturale. Figura alla moda, amica di molte dame dell’aristocrazia inglese, conobbe anche Samuel Johnson, i cui rapporti cordiali con Abington sono narrati da Boswell nella sua biografia.

L’attrice si ritirò dalle scene vivendo agiatamente grazie ai lauti guadagni accumulati durante la sua lunga carriera. Visse gli ultimi anni in oscurità e morì a nella sua casa a Londra il 4 marzo 1815.

Bibliografia

https://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-51 Oddey, Alison. “Abington, Frances”. Oxford Dictionary of National Biography (online ed.). Oxford University Press. [Ultima Consultazione 01/09/2020]