Theatre Royal, Drury Lane

Theatre Royal, Drury Lane

Il Drury Lane è il teatro più antico di Londra, ma acquisì prestigio ed importanza solo all’inizio del diciottesimo secolo. In origine nacque come arena per il combattimento di galli e nel 1662 Giacomo primo lo trasformò in un teatro, dandogli il nome di “Theatre Royal”, inaugurandolo ufficialmente il 7 maggio dell’anno successivo. Nel 1672 fu distrutto da un incendio e ricostruito due anni dopo sul Drury Lane (dal quale prese il nome), dove stanzia ancora oggi. Sul finire del diciassettesimo secolo il teatro incrementò la sua notorietà grazie alla rappresentazione dei drammi di Dryden e Congrave ma, il suo periodo di massimo splendore fu dal 1719 al 1734 quando Colley Cibber, Thomas Doggett e Robert Wilks ne presero in mano la direzione, sostituendo il precedente direttore Thomas Killigrew. Dopo l’efficiente direzione messa in atto dal “triumvirato”, il teatro iniziò un graduale ed inesorabile declino provocato dal suo successivo direttore Charles Fleetwood che non riuscì a mantenere gli standard raggiunti e mantenuti dai direttori precedenti, nonostante il successo ottenuto da alcuni attori di eccezione come David Garrick e Charles Macklin, da lui ospitati in quegli anni.

Dopo questo periodo nero, il teatro tornò in auge grazie alla guida amministrativa di Garrick. Egli si mobilitò subito nel promuovere nuove scelte e riforme riguardanti la gestione del teatro, la produzione delle opere ed il reclutamento degli autori. Nei trent’anni successivi acquisì fama e prestigio, divenendo il teatro inglese più popolare assieme al Covent Garden. Il successore di Garrick nella guida del Drury Lane theatre fu Richard Brinsley Sheridan, che entrò in carica nel 1776, ospitando, nel decennio successivo, attori del calibro di Sarah Siddons, superba nella sua interpretazione di Macbeth, e John Philip Kemble, interprete di uno straordinario Hamlet.

Nel 1791 lo stabile del Drury Lane fu abbandonato in seguito ad un incendio, che costrinse la compagnia a trasferirsi prima al King’s Theatre e poi al Little Theatre in the Haymarket. Tre anni dopo fu costruito un nuovo edificio disegnato da Henry Holland; di dimensioni nettamente più grandi del precedente (aveva una capienza di 3600 posti) e più resistente in caso di incendio. Il problema principale di questa nuova struttura furono proprio le dimensioni, perché in un teatro così grande gli attori avevano difficoltà nel farsi sentire dall’intera platea. Nonostante tutto il lavoro che venne fatto per evitare che accadesse nuovamente, anche il nuovo edificio si incendiò completamente nel 1809.

Il Drury Lane venne ristrutturato seguendo il progetto di Benjamin Wyatt e fu riaperto nel 1812; negli anni successivi il teatro godette di un periodo roseo, ospitando attori di prestigio come Edmund Kean. Seguì, sfortunatamente, un nuovo momento difficile per il teatro, a cui fu posta fine solo negli anni ’80 dell’800 grazie alla guida del manager Augustus Harris e al “Music Hall” gestito dall’artista Dan Leno. Anche agli inizi del ‘900 il teatro godette di fama e prestigio, ospitando sia attori del calibro di Sir Henry Irving, Ellen Terry e John Forbes-Robertson, che l’opera lirica gestita da Sir Thomas Beecham. Durante la seconda guerra mondiale il Drury Lane divenne il quartiere generale dell’“Entertainment National Service Association” (ENSA) e nel dopoguerra venne utilizzato per rappresentare alcuni dei più celebri musical americani, come Oklahoma (1947), South Pacific (1951) e My Fair Lady (1958, opera che fu una sorta di adattamento del Pygmalion di Shaw).

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Bibliografia

http://www.arthurlloyd.co.uk/DruryLane.htm  “The Theatre Royal Drury Lane – Main Entrance situated on Catherine Street, Westminster, London” [Ultima consultazione 01/09/2020]

https://www.british-history.ac.uk/old-new-london/vol3/pp36-44   “The Strand (northern tributaries): Drury Lane and Clare Market” [Ultima consultazione 01/09/2020]