Dion Boucicault (1820-1890)

Dion Boucicault (1820-1890)

Dion Boucicault, 1874 ca.

Dion Boucicault fu attore e drammaturgo di successo. La sua carriera si sviluppò tra l’Inghilterra e l’America, ma egli rimase sempre fedele al suo paese d’origine, l’Irlanda, pur andando fiero delle proprie origini francesi. Condusse una vita sempre al limite tra l’opulenza e la bancarotta e non guadagnò mai nulla che non venisse poi speso. Come drammaturgo spiccò grazie alla capacità di produrre testi brillanti, che sapevano cavalcare l’onda dell’ultima moda e soddisfare ogni tipo di spettatore. Fu esperto conoscitore dell’arte del teatro, non c’era trucco sul palcoscenico che non conoscesse, e si distinse anche per le sue scelte manageriali. In oltre cinquant’anni di carriera, produsse più di 150 pièce teatrali.

Dion Boucicault (pseudonimo di Dionysius Lardner Boursiquot) nacque a Dublino, probabilmente nel 1820. Suo padre era un mercante di vino e sua madre, Anne Maria Darley Boursiquot, proveniva da una famiglia di letterati ed era sorella del poeta George Darley. Il padre biologico di Boucicault fu probabilmente Dionysius Lardner, noto enciclopedista con cui la madre aveva avuto una relazione, il quale si occupò di sostenere economicamente il giovane Boucicault fino al 1740.

Dionysius Lardner, by Edith Fortunée Tita De Lisle, - NPG 1039 - © National Portrait Gallery, London
Dionysius Lardner, presunto padre di Dion Boucicault.

Dopo il 1827 Boucicault si trasferì assieme alla madre a Londra, dove frequentò diverse scuole senza mai mostrare particolare interesse per lo studio. Nel 1838 scoprì la passione per la recitazione e il teatro, passione che lo accompagnerà per tutta la vita. Iniziò la sua carriera di attore recitando sotto lo pseudonimo di Lee Moreton e si fece notare presto per il suo carattere eccentrico e deciso, per i vestiti da dandy e per l’abitudine di spendere più di quanto guadagnasse. Nel 1840 venne assunto dal direttore di scena del Covent Garden Charles Mathews, marito della celebre Madame Vestris, il quale accettò di mettere in scena London Assurance. Questa commedia in cinque atti fu la prima delle opere scritte da Boucicault ad essere rappresentata: era un lavoro giovanile, con dialoghi molto elaborati e un po’ macchinosi, che si rifaceva alla commedia della Restaurazione. Ciò nonostante il play si distinse per l’ottima caratterizzazione dei personaggi e per uno sviluppo coerente della storia, aspetti che gli garantirono un’immediata popolarità.

In seguito al brillante esordio con London Assurance Boucicault precipitò in un periodo di inattività e presto si ritrovò indebitato. Nel 1842 iniziò la lunga collaborazione con il manager Benjamin Webster, che spronò il giovane autore a scrivere nuovi testi. Abbandonato lo pseudonimo, Boucicault iniziò a scrivere utilizzando il proprio nome. Dopo una serie di opere fallimentari, la commedia Old Heads and Young Hearts (1844) ottenne un grande successo e risanò, momentaneamente, le finanze di Boucicault. Webster era più interessato a fare soldi che a produrre opere originali e fu su suo consiglio che, alla fine del 1844, Boucicault si recò in Francia per scrivere commedie di facile consumo ispirate a quelle francesi. In questo periodo avvenne l’incontro e poi il matrimonio con la vedova Anne Guiot, una donna benestante più anziana di lui di diversi anni. Nel 1848 Anne Guiot morì misteriosamente in un incidente sulle Alpi e Boucicault ritornò a Londra con una discreta eredità, ma anche questa venne ben presto erosa dai debiti.

Nel 1950 cominciò la produttiva collaborazione con Charles Kean, nuovo manager del Princess’s Theatre, che incaricò Boucicault di riadattare per il pubblico inglese il melodramma francese. Uno dei numerosi successi di questo periodo fu l’adattamento di The Corsican Brothers (1852) da un’opera di Dumas Père. Con The Vampire Boucicault salì sul palcoscenico sotto le sembianze di una mostruosa creatura sovrannaturale. In The Prima Donna (1852) il ruolo della protagonista femminile venne affidato alla giovane Agnes Kelly Robertson (1833 – 1916), che viveva sotto la tutela legale di Charles Kean. Nel 1853 Boucicault e Agnes Robertson crearono un grande scandalo quando scapparono a New York senza l’approvazione di Kean e si sposarono. Assieme avrebbero avuto sei figli e dato vita a una delle collaborazioni più produttive della storia del teatro.

Agnes Kelly Boucicault (nata Roberstson), 1860 ca.

La coppia riuscì immediatamente a conquistare la scena statunitense: Boucicault scriveva per Agnes grandi ruoli femminili e lei li impersonava con maestria all’interno di opere ben costruite. Nel 1854 Boucicault tornò a recitare, specializzandosi nei ruoli dei personaggi eccentrici e malfattori. Quando l’autore arrivò negli Stati Uniti non esistevano leggi sul copyright, tutti erano liberi di metter in scena ciò che preferivano, senza limitazioni legali. Fu grazie al contributo dello stesso Boucicault che il Congresso degli Stati Uniti, nel 1856, passò il primo statuto per difendere  i diritti d’autore nel campo delle produzioni teatrali e della composizione musicale.

Nel 1857 la coppia si unì alla compagnia del Wallack’s Theatre a New York, con la quale Boucicault collaborò alla composizione di The Poor of New York, una pièce ispirata alla realtà contemporanea e quotidiana americana. Fu un enorme successo. Boucicault comprese che il segreto per catturare l’interesse del pubblico era dialogare con esso sui temi che più gli interessavano. Ispirato dagli eventi dei Moti Indiani del 1857, nel 1858 mise in scena Jessie Brown, or, The Relief of Lucknow, con Agnes nel ruolo dell’eroina. L’anno successivo i due si unirono alla compagnia del Winter Garden, sempre a New York, e tra gli artisti con cui collaborarono c’era l’emergente attore americano Joseph Jefferson. Quello stesso anno, Boucicault decise di affrontare un tema scottante: la schiavitù negli Stati Uniti. Siamo alla vigilia dello scoppio della Guerra di secessione americana (1861-1865) e The Octoroon (dicembre 1859), con il suo ritratto degli Stati Uniti del Sud, non poté che riscuotere un grande successo. L’opera presentava una visione il più imparziale e ambigua possibile della situazione, tanto che venne apprezzata sia dai Nordisti che dai Sudisti.

“Il Mercato degli schiavi” – “Scena da The Octoroon”

I coniugi Boucicault lasciarono presto il Winter Graden per unirsi alla compagnia del Laura Keene’s Theatre, dove misero in scena il romance-drama irlandese The Colleen Bawn (1860), ottenendo il favore del pubblico americano. Questo adattamento tratto da una storia irlandese era destinato a diventare uno dei maggiori successi di tutta la carriera di Boucicault. Quello stesso anno, i coniugi decisero di tornare a Londra e di portare The Colleen Bawn al Adelphi’s theater di Benjamin Webster, ove rimase sulle scene per quasi due anni, con un totale di trecentosessanta rappresentazioni. Il fatturato di questo trionfo fu immenso, ma ebbe vita corta nelle mani dei Boucicault. Quando le aspirazioni manageriali di Boucicault si rivelarono incompatibili con la direzione di Benjamin Webster, la coppia passò al Drury Lane. Ma Boucicault aspirava ad avere un teatro tutto per sé: con le tasche piene degli introiti di The Colleen Bawn, intraprese la ristrutturazione del Astley’s Amphitheatre per trasformarlo in un teatro di prim’ordine. I lavori per il New Theatre Royal vennero completati per la fine del 1862. L’anno successivo Boucicault dichiarò la bancarotta.

Joseph Jefferson nel ruolo di Rip Van Winkle

Risanate le finanze con un tour in giro per la Gran Bretagna, nel 1864 venne messo in scena Arrah-na-Pogue, un secondo melodramma irlandese, prima a Dublino e a Londra l’anno dopo. Nel 1865 Boucicault adattò la short-story di Washington Irving Rip Van Winkle su richiesta dell’americano Joseph Jefferson, che si affermò come grande attore davanti al pubblico europeo. Gli anni successivi portarono nuovi successi di pubblico con spettacoli effervescenti e pieni di azione, che però non soddisfararono la critica. Nel 1869 andò in scena al Drury Lane la scottante Formosa; or, the Railroad to ruin, uno spaccato sulla vite delle cortigiane, con  Katherine Rogers nel ruolo dell’eroina. Katherine Rogers in quel periodo fu l’amante di Boucicault, mentre il suo matrimonio con Agnes attraversava un momento di crisi.

Nel 1872 Boucicault tornò a New York, dove riprese instancabilmente la sua opera di drammaturgo. Due anni dopo, al Wallack’s Theatre, uscì The Shaughraun, considerato da molti il suo capolavoro. The Shaughraun era un po’ romance e un po’ epos, era pieno di humor e profondamente irlandese nelle tematiche, nella sceneggiatura e nei personaggi. Dal punto di vista della regia, della caratterizzazione e dello sviluppo dell’intreccio l’opera rappresentò la somma della lunga carriera di Boucicault, un apice che non sarebbe più stato raggiunto. Ottenne un enorme successo in America e poi, l’anno successivo, venne accolto con altrettanto entusiasmo dal pubblico londinese. The Shaughraun portò nelle tasche di Boucicault un’immensa fortuna, che superava quella di ogni sua altra produzione. Ciò nonostante, anche gli introiti di un tale masterpiece vennero presto sperperati.

Don Boucicault nel suo ruolo più celebre: Conn the Shaughraun

Nel 1876, Dion William, il figlio maggiore di Boucicault e Agnes, morì in un incidente ferroviario. La morte del beneamato figlio diede il colpo finale al matrimonio con Agnes, che nel 1877 avrebbe lasciato l’America, e Boucicault, definitivamente. La carriera di Boucicault da questo momento in poi sarebbe stata tutta in declino. Egli, incapace di abbandonare il mondo dello spettacolo, non riusciva ad ammettere il proprio fallimento anche quando tutte le sue produzioni venivano bocciate dal pubblico e dalla critica. Il momento di gloria era ormai passato, i suoi spettacoli non riuscivano più a instaurare un dialogo con un pubblico nuovo, più giovane, cambiato. Tra il 1885 e il 1886 Boucicault intraprese un tour in Nuova Zelanda e Australia, durante il quale sposò la ventunenne Louise Thorndyke, pur essendo ancora sposato con Agnes Robertson. Davanti alle accuse di bigamia, Boucicault negò la validità del matrimonio con Agnes Robertson, la quale lo portò in causa davanti alla corte inglese e di New York. La Robertson chiedeva che le venisse riconosciuto il divorzio e un assegno di mantenimento, che avrebbe poi ottenuto nel 1889.

Dion Boucicault 1885 ca.

Negli ultimi anni della sua vita Boucicault tornò a New York dove continuò a lavorare senza sosta, ma senza successo. Morì di polmonite nel settembre del 1890. Se ne andò dopo cinquant’anni di attività, avendo lasciato un segno indelebile nel mondo del teatro.

Sitografia:

https://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-2976?rskey=2eDaPG&result=2 Thomson, Peter.“Boucicault, Dion [real name Dionysius Lardner Boursiquot”, Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2008. [Ultima consultazione il 15-06-2019].

https://www.kent.ac.uk/library/specialcollections/theatre/boucicault/biography.html Crabtree, Sue, “Dion Boucicault Collections Brief biography of Dion Boucicault”, University of Kent, 2006. [Ultima consultazione il 15-06-2019].