Douglas William Jerrold (1803-1857)

Douglas William Jerrold (1803-1857)

Douglas William Jerrold, by Sir Daniel Macnee, 1853 - NPG 292 - © National Portrait Gallery, London
Douglas William Jerrold, di Sir Daniel Macnee, 1853.

Douglas William Jerrold fu scrittore di teatro e giornalista. Per tutta la vitò sognò di rinnovare il teatro inglese secondo il modello di Shakespeare e con le sue opere drammaturgiche  attente alla vita contemporanea e alle questioni sociali Jerrold si guadagnò il titolo di capostipite del domestic drama vittoriano. Come giornalista si fece notare con le battute witty e la critica spietata verso ogni forma di ingiustizia sociale, tantoché dai suoi contemporanei venne considerato un radicale.

Nacque a Londra nel 1803, ma trascorse la sua infanzia a Sheerness, una piccola città di mare nel Kent, dove il padre gestiva un teatro di provincia. Il giovane Jerrold crebbe tra le scene teatrali ed il mare. Nel porto di Sheerness andavano e venivano di continuo navi militari e soldati: erano gli anni delle Guerre Napoleoniche. Nel 1813, a soli dieci anni, Jerrold venne mandato sulla nave della Guardia costiera The Namur, dove lavorò come aspirante guardiamarina per il Capitano Charles Austen, fratello di Jane Austen. Sulla The Namur strinse amicizia con Clarkson Stanfield, futuro pittore di paesaggi marittimi. Qualche anno dopo venne trasferito sulla Ernest, una nave militare che trasportava soldati e feriti tra l’Inghilterra e Waterloo. Gli orrori della guerra e la durezza della disciplina militare rimasero ben impressi nella memoria di Jerrold e influenzarono molte delle sue opere.

Quando nel 1816 gli affari del padre andarono in declino, Jerrold abbandonò la vita sul mare e si trasferì col padre a Londra, vicino al Covent Garden, dove iniziò a lavorare come apprendista tipografo. Furono anni duri, in cui Jerrold dovette vivere in povertà e fare la sua parte per mantenere la famiglia, ma egli continuò ad alimentare il suo amore per la letteratura e il teatro. È in questo periodo che Jerrold cominciò a scrivere le prime opere teatrali. Tra il 1821 e il 1824 venne assunto dal Sadler’s Wells Theater, per il quale scrisse diverse farse e melodrammi. I suoi spettacoli, per lo più adattamenti teatrali di opere letterarie, conquistarono il pubblico con battute brillanti e humor pungente, nonché con l’uso di effetti acquatici tipici del Sadler’s Wells. Nel 1824, nonostante le difficoltà finanziare, sposò la fidanzata Mary Anne Swann, con la quale ebbe un matrimonio felice e cinque figli.

Sempre in questi anni Jerrold iniziò la sua carriera di giornalista e lavorò per diversi giornali poco noti, per lo più scrivendo critica teatrale. Divenne anche un frequentatore assiduo dei clubs letterari londinesi, dove acquistò una certa fama per le sue battute ad effetto e le brillanti capacità oratorie. Nel 1826 cominciò a scrivere drammi per il Coburg Theatre, che nel 1828 lo assunse a tempo pieno, ma Jerrold abbandonò questo lavoro dopo qualche mese a causa del trattamento inumano del manager del teatro. Quello stesso anno Jerrold si trasferì al Surrey Theatre, per il quale scrisse Black-Eyed Susan (1829), la sua opera teatrale di maggiore successo, un nautical melodrama composto sul modello della Beggar’s Opera di John Gay, il cui protagonista maschile venne interpretato dal famoso attore T. P. Cook. L’opera ottenne un enorme successo e andò in scena più di trecento volte, ma a Jerrold spettò ben poco del ricavato. Ciò nonostante continuò a scrivere per i teatri di Londra ancora per molti anni, producendo in totale una settantina di pièce, che con le loro battute di spirito e dialoghi vivaci seppero intrattenere il pubblico contemporaneo. Purtroppo la produzione teatrale di Jerrold era segnata da una generale mancanza di profondità nella caratterizzazione dei personaggi e da un’incapacità di strutturare le vicende in modo chiaro e lineare. Per queste ragioni la maggior parte dei suoi plays non sarebbe più stata rappresentata dopo la sua morte, ad eccezione di Black-Eyed Susan.

Punch Magazine, 1843

Jerrold continuò la sua attività di giornalista, scrivendo sia critica teatrale che satira sociale. Tra i suoi scritti si trovano racconti sulle follie del genere umano e fiabe morali. Per il New Monthly scrisse con il nome fittizio di Henry Brownrigg, pseudonimo che alludeva all’assassina Elizabeth Brownrigg, famosa per aver torturato a morte una domestica. Negli anni ’30 Jerrold fece amicizia con il giornalista e riformista Henry Mayhew, suo futuro genero, e con gli scrittori William Makepeace Thackeray e Charles Dickens. Raggiunse finalmente la stabilità economica negli anni ’40, quando diventò un dipendente della neonata rivista di satira Punch, dalle cui pagine Jerrold lanciava commenti pungenti a tutta la società. Jerrold non accettava le ingiustizie, la diseguaglianza sociale, l’abuso di potere da parte delle autorità per sottomettere i più deboli. Per questa sua visione della vita venne additato come un radicale.

“THE BRUTES SEARCHED MRS. CAUDLE’S BASKET AT THE CUSTOM HOUSE.” – Mrs. Caudle’s curtain lectures, Lecture 26

Il contributo più significativo che Jerrold scrisse per Punch fu la domestic comedy “Mrs. Caudle’s Curtain Lectures” (1845), un ritratto satirico ma fedele alla vita londinese dell’epoca, forse in parte ispirato alla figura della moglie. In questi anni Jerrold aspirava a dirigere un giornale tutto suo, ma ogni tentavo in questo senso andò in fumo a causa del suo scarso senso per gli affari. Solo nel 1853 gli venne affidata la direzione del Lloyd’s Weekly Newspaper, incarico che portò avanti fino alla morte. La sua salute, da sempre cagionevole, peggiorò inaspettatamente nel 1857 e Jerrold morì nel giugno dello stesso anno. Al suo funerale parteciparono migliaia di persone, tra cui anche Thackeray e Dickens; quest’ultimo avrebbe poi organizzato ora raccolta fondi a supporto della famiglia di Jerrold.

Sitografia:

https://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-14789?rskey=umsvFO&result=2 “Jerrold, Douglas William”, Oxford Dictionary of National Biography, Oxford University Press, 2004 [Ultima consultazione il 09/01/2020].