Philip Astley (1742-1814)

Philip-Astley
Ritratto di Philip Astley, Sconosciuto.

Philip Astley (1742-1814)

Astley si arruolò nella cavalleria britannica quando aveva appena 17 anni. In seguito alla sua partecipazione alla Guerra dei sette anni a partire dal 1759, venne nominato sergente maggiore. Astley sposò Patty Jones nel luglio 1765 e fu congedato dall’esercito un anno dopo. Nell’aprile del 1767 aprì la propria “riding school” presso Lambeth Marsh assieme alla moglie e nell’estate del 1769 i due ed il loro figlio John si spostarono verso il centro di Londra. Durante questo periodo iniziò ad addestrare cavalli e a insegnare equitazione, che tempo dopo avrebbe utilizzato per le sue esibizioni con i cavalli. Tra questi rientrava l’atto di raccogliere un fazzoletto dal pavimento mentre si cavalcava, facendo verticali sulla sella, e guidando a cavalcioni due cavalli suonando una cornamusa.

Le abilità equestri di Astley, come quella di riuscire a stare in piedi sulla sella cavalcando in cerchio a gran velocità per effetto della forza centrifuga (per questo la pista del circo è circolare), gli diedero lo slancio per esibirsi in pubblico già dal 1768, quando diede vita al  circo equestre di Lambeth, e presto aggiunse altri atti scenici, includendo acrobati, equilibristi, e finanche un maiale in grado di contare, per non escludere poi un uomo forzuto di nome Hercules, e un cavallo in grado di fare giochi con le carte e di versare il tè in una tazza.

Poco tempo dopo,  nel 1769,  Astley costruì, ai piedi del ponte di Westminster, il primo anello circense moderno che in meno di dieci anni diventò un vero e proprio anfiteatro, dotato di palcoscenico, orchestra, palchi e galleria. All’inizio, Astley era l’unica attrazione dell’Amphitheatre: il suo numero caratteristico consisteva nell’alzarsi su di un cavallo in corsa effettuando una verticale, con la testa poggiata su di un vaso di peltro posto sulla sella, brandendo una spada al vento. Poi, Astley incluse numeri d’altri cavallerizzi, acrobati, danzatori, clown ed il primo freak show ad avere luogo in un circo.

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“Astley’s Amphitheatre”,August Pugin e Thomas Rowlandson,Houghton Library,Harvard University.

L’influsso di Philip Astley sull’industria dello spettacolo non si limitò al Regno Unito: già dal 1772 egli teneva numerosi tour in varie città europee che ebbero come risultato esibizioni sia alla corte inglese sia a quella francese, che gli concessero onori e favori. A Parigi aprì nell’ottobre del 1783 il suo Amphithéâtre Astley – il primo di questo genere in Francia – sotto il patrocinio della regina Maria Antonietta, a Dublino stabilì più avanti l’Equestrian Theatre Royal e nel resto d’Europa altri 18 circhi permanenti. Il successo e la popolarità di Astley furono tali da ricevere il patronato del Principe di Galles e del Duca di York nel 1794; alla fine, il suo circo fu ribattezzato (dopo una serie di eventi che lo videro bruciato e ricostruito due volte) The Royal Amphitheatre, nome che fu mantenuto nel periodo 1804-1823. L’ultimo periodo della sua carriera fu segnato dalle guerre e dalle rivoluzioni scoppiate in Europa: un esempio di ciò è dato dal fatto che nel 1789 la sua compagnia fu la prima a drammatizzare la presa della Bastiglia sul palco londinese. Nel 1799 si ritirò, e due anni più tardi pubblicò l’Astley’s System of Equestrian Education, trattato che riscosse grande successo. Dopo la sua morte, l’anfiteatro di Londra e i suoi profitti furono ereditati dall’unico figlio John.

Sitografia

https://www.oxforddnb.com/view/10.1093/ref:odnb/9780198614128.001.0001/odnb-9780198614128-e-821 Kwint, Marius. “Astley, Philip”, Oxford Dictionary of National Biography, DOI : https://doi.org/10.1093/ref:odnb/821. [Ultima consultazione il 09/01/2020].