Storia

Fondato ufficialmente nel 1987 (seduta del 06/03/1987) dalla Giunta del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere come Centro Interdipartimentale di Studi Canadesi di Cultura Inglese, per iniziativa del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne e del Dipartimento di Politica, Istituzioni e Storia dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, il Centro bolognese ha assunto, negli anni, sotto la guida di Alfredo Rizzardi, un ruolo importante per la promozione della cultura canadese nella sua globalità, rappresentando un punto di incontro e di dialogo per letterati, artisti e studiosi canadesi e italiani.

(Vedi verbale 12/03/1987, punto 3 e relativo Statuto allegato).

Mike Bevelander, George Bowering, Barry Callaghan, Austin Clarke, Antonio D’Alfonso, Branko Gorjup, Joe Rosenblatt, Susan Swan, Miriam Waddington Rosemary Sullivan e Leon Rooke sono solo alcuni dei nomi che il Centro ha ospitato, promuovendo conferenze, incontri con l’autore e tavole rotonde.

Di particolare rilievo è stato il Convegno ‘Canada and the Cultures of Globalization’, (Bologna, 8-11 settembre 1999), prestigiosa occasione di incontro per studiosi e artisti italiani e canadesi.

Nel corso dell’adunanza del Consiglio del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne (08/03/1990) il Centro Interdipartimentale fondato tre anni prima viene sostituito dal Centro di Studi sulla Cultura, le Lettere e le Arti Canadesi, con Direttore Alfredo Rizzardi.

(Vedi verbale 08/03/1990, punto 3 e relativo Statuto allegato).

Su proposta del Professor Alfredo Rizzardi, Direttore uscente, il 14/05/2002 la Professoressa Giovanna Franci viene nominata Direttrice del Centro dal Consiglio di Dipartimento.

(Vedi verbale 14/05/2002, punto i).

Dall’Anno Accademico 2006/2007 il Centro ha assunto la nuova denominazione di Centro Studi Canadesi “Alfredo Rizzardi”.

Caratteristica del Centro bolognese è la volontà di coordinare la ricerca e lo studio della cultura, delle arti e delle lettere canadesi su base interdisciplinare, con particolare interesse per le discipline letterarie, storiche, politiche, filosofiche, geografiche, antropologiche, sociologiche, nonché per le arti visive e musicali.