Dieci lettere di Vis a Ramin sulla crudeltà
di/a cura di: Norozi Nahid
- Fakhr al-Din Gorgāni, Dieci lettere di Vis a Ramin sulla crudeltà. Il più celebre epistolario amoroso del medioevo persiano, a cura di N. Norozi, con una prefazione di Mario Mancini
Il volume è la prima traduzione integrale italiana del celebre epistolario amoroso in versi inserito nel Vis e Rāmin di Fakhr al-Din Gorgāni (XI sec.), un poema persiano che s’impone come modello nella letteratura autoctona e forse influenzerà anche il ciclo di Tristano, con il quale l’opera ha non poche affinità tematiche e strutturali. Si tratta di dieci lettere (dah-nāmé) appassionate della bella Vis al principe Rāmin, incentrate su infedeltà e crudeltà in amore, cui seguono le risposte dell’amato. Questo epistolario – in distici a rime baciate – costituisce un affascinante trattato d’amore in versi che riflette le concezioni e i rituali cortesi del medioevo persiano. La curatrice nel saggio introduttivo (pp. 19-128) si sofferma su vari aspetti di questa celebre storia d’amore e descrive il ricco e multiforme sviluppo del genere epistolare in versi nella letteratura persiana medievale; infine offre anche un’ampia sintesi commentata dell’opera complessiva con la traduzione italiana di oltre 2300 distici. Il volume comprendere una prefazione (pp. 9-17) del filologo romanzo Mario Mancini.
Dieci lettere di Vis a Ramin sulla crudeltà