Alessandro/Dhu l-Qarnayn in viaggio tra i due mari

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La figura di Alessandro è certamente di quelle che sembrano fatte apposta, contraddittoriamente, per dividere e unire al contempo. La sua leggenda spopola letteralmente tra Oriente e Occidente dall’antichità al medioevo e oltre, lasciandosi dietro una scia interminabile di discussioni e polemiche ove la lode e il disprezzo, l’entusiasmo e il ribrezzo di fronte al personaggio, alla straordinarietà della sua impresa, si alternano senza posa. I saggi qui raccolti, opera di numerosi specialisti che coprono l’area euro-mediterranea e quella orientale dall’Iran all’Indonesia, ne forniscono amplissima documentazione. L’Alessandro storico viaggia letteralmente “”tra i due mari”” che segnano la storia del mondo antico e medievale: il Mediterraneo e l’Oceano Indiano. Questi due mari marcano i confini di un bacino culturale “”naturale””, l’Eurasia, all’interno del quale – e solo all’interno del quale – si può adeguatamente inquadrare e leggere una serie nutrita di eventi storico-culturali. Si pensi al fenomeno della “”migrazione di testi”” tra Est e Ovest e viceversa, ai regni greco-battriani, all’arte del Gandhara, all’Iran partico che ancora nel I secolo batte moneta con scritte in greco, all’idea stessa del potere e della regalità di cui la secolare riflessione sull’Alessandro “”cosmocrate””, re della Grecia e dell’Asia, costituisce un tassello fondamentale. Il volume qui presentato fra l’altro contribuisce in modo significativo ad arricchire il “catalogo delle imprese” alessandrine, soprattutto attraverso i contributi degli orientalisti che forniscono dettagliati riassunti di Alessandreidi (persiane, turche, malesi) praticamente sconosciute anche a molti specialisti della materia.

C. Saccone (a cura), Alessandro/Dhu l-Qarnayn in viaggio tra i due mari, “Quaderni di Studi Indo-Mediterranei”, 1 (2008)

Alessandro/Dhu l-Qarnayn in viaggio tra i due mari
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2008