Il maestro sufi e la bella cristiana. Poetica della perversione nella Persia medievale. Storia tematica della letteratura persiana classica

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L’immagine del fenomeno religioso e culturale che chiamiamo Islam che emerge da questo volume è lontana anni luce da quella stereotipata ed appiattita sull’estremismo e sulla violenza che prevale oggi nei mass media. Il poeta che qui viene rappresentato, tipico esempio della poesia persiana medievale, mostra disprezzo o fastidio per i religiosi ortodossi ed una certa noncuranza rispetto ai precetti enunciati da Maometto. Altro aspetto di rilievo di questo volume è quello dell’immagine che del mondo cristiano emerge dalle pagine dei poeti arabi, dove l'”infedele”, la bella cristiana, si può metaforicamente leggere come una guida iniziatica alla verità

C. Saccone, Il maestro sufi e la bella cristiana. Poetica della perversione nella Persia medievale. Storia tematica della letteratura persiana classica, vol. II,  Carocci Ed., Roma 2005

Carocci editore

Il maestro sufi e la bella cristiana. Poetica della perversione nella Persia medievale. Storia tematica della letteratura persiana classica
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2005